/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un anziano su quattro rinuncia a visite o esami

Un anziano su quattro rinuncia a visite o esami

Liste d'attesa, costi e problemi di spostamento le ragioni principali

ROMA, 21 dicembre 2023, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Un anziano su quattro rinuncia a visite o esami - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un anziano su quattro rinuncia a visite o esami -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Un anziano su quattro rinuncia a visite o esami - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra il 2020 e il 2022 il 24% degli ultra sessantacinquenni italiani - vale a dire oltre tre milioni - ha rinunciato almeno a una visita medica o un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. Se nel 2020 la principale ragione di rinuncia erano le chiusure degli studi medici legate alla pandemia o la paura del contagio, nel 2022 sono state le liste d'attesa. Sono i dati che emergono da un'analisi dei dati del sistema di sorveglianza Passi d'Argento dell'Istituto Superiore di Sanità.
    L'analisi si basa sui dati raccolti nel biennio 2021-2022.
    Dalla sorveglianza emerge che il 24% degli intervistati dichiara di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti l'intervista, ad almeno una visita medica o un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. La rinuncia alle cure è più grave nelle fasce sociali svantaggiate, in cui raggiunge il 37%. Nel complesso, il 31% ha dichiarato di aver rinunciato per timore del contagio da SarsCoV2; il 22% per la sospensione del servizio e/o chiusura dello studio medico a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia; il 36% per le liste di attesa; il 7% per difficoltà nel raggiungere la struttura o per scomodità degli orari proposti. Infine il 5% degli anziani riferisce che la rinuncia è stata determinata dai costi elevati e non sostenibili.
    Le motivazioni che hanno portato alla rinuncia, tuttavia, hanno subito cambiamenti nel corso dei tre anni analizzati. La sospensione dei servizi o la chiusura degli studi medici a causa della pandemia è stata indicata come motivazione nel 45% dei casi nel 2020, ma scende al 31% nel 2021 e al 13% nel 2022; il timore del contagio da SarsCoV2, indicato nel 9% dei casi nel 2020, passa al 17% nel 2021, e scende al 7% nel 2022. Al contrario, le liste di attesa passano dal 10% nel 2020 al 23% nel 2021 e raggiungono il 49% nel 2022. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza