In nove mesi 4 pazienti su 10 hanno
riportato in farmacia il loro inalatore esaurito e sono stati
30.225 gli inalatori raccolti spray e polvere. Questi i
risultati di 'Recupera e Respira', il primo progetto pilota
nell'Unione Europea di raccolta e smaltimento degli inalatori
respiratori esauriti. Il progetto è realizzato da Chiesi Italia
e Federfarma, in sinergia con la Regione Friuli, è patrocinato
da Federazione Italiana Medici di Famiglia, Sindacato Nazionale
Autonomo Medici Italiani e Federazione Ordini Farmacisti
Italiani, e si avvale della collaborazione di Assinde e Gruppo
EcoEridania, società specializzate nella raccolta e smaltimento
dei prodotti farmaceutici.
I dati, che non si riferiscono soltanto a Chiesi, ma a tutte
le aziende farmaceutiche del mercato sono stati resi noti
all'evento organizzato da Chiesi e Federfarma alla Camera di
Commercio di Roma su 'La sostenibilità nel mondo farmaceutico.
Il valore sociale, ambientale ed economico'.
L'obiettivo di 'Recupera e Respira' è quello di
"sensibilizzare all'uso corretto degli inalatori respiratori,
esortando le persone con patologie respiratorie a prendersi cura
della propria salute e dell'ambiente in cui vivono, non
lasciando nell'immondizia indifferenziata i loro farmaci". La
raccolta organizzata degli inalatori all'interno delle farmacie
e la loro termovalorizzazione certificata, è stato sottolineato
"permettono di limitare l'effetto della dispersione dei residui
di gas propellenti Hfa contenuti negli spray, delle componenti
di alluminio e di plastica, generando anche energia elettrica
pulita per la rete regionale".
Oltre a questo, sono altri due i progetti eco-sostenibili
messi a punto. Uno è il 'Sentiero del Respiro', un percorso
naturalistico-educazionale di 4 km, realizzato alle pendici del
Col di Lana, sulle Dolomiti, con 10.000 nuovi alberi piantati,
progetto co-creato insieme all'assessorato alla Salute della
Regione Veneto, realizzato da Veneto Agricoltura e dal corpo
Forestale del Veneto. L'altro 'Farmacia Sostenibile' è nato
nella Divisione Consumer Healthcare di Chiesi Italia ed è stato
avviato nel 2022 da Cooperativa Esercenti Farmacia con il
supporto strategico e tecnico di Nativa.
"Cura dei pazienti e benessere dei nostri collaboratori,
tutela dell'ambiente, sviluppo delle comunità locali e dialogo
collaborativo coi nostri stakeholder: sono quattro le finalità
di beneficio comune specifiche che, come Società Benefit,
abbiamo scelto di indicare nel nostro Statuto", ha spiegato il
Ceo di Chiesi Italia, Raffaello Innocenti.
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