Oltre "485mila ore di
volontariato, 16 milioni di fondi destinati alla ricerca
scientifica, nove milioni all'assistenza, 250mila stelle di
Natale distribuite in piazza dal 1992 e 305mila uova di Pasqua
dal 1994. Questi numeri, credo, parlano da soli del lavoro della
nostra associazione". Così il presidente dell'Associazione
italiana contro leucemie, linfomi e mieloma (Ail Bologna)
Gaetano Bergami in occasione del trentesimo anniversario della
fondazione di Ail, nata a Bologna sotto l'impulso del professor
Sante Tura, pioniere dell'ematologia italiana morto un anno fa,
nella notte tra l'11 e il 12 ottobre del 2021.
"Date ogni giorno prova del valore che producete per la
comunità", ha aggiunto la consigliera comunale con delega alla
famiglia Cristina Ceretti rivolgendosi a Bergami. "Non un punto
di arrivo, ma una tappa del cammino": in occasione del
trentesimo compleanno di Ail, nasce il nuovo servizio di
assistenza "Pronto, c'è Ail", sportello di ascolto telefonico
dedicato ai pazienti onco-ematologici e ai loro familiari e care
giver. Risponde al numero 0510070136.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA