Due carrelli robot per i
medicinali e un anno di sperimentazione in corsia hanno
ottimizzato la somministrazione dei farmaci nel reparto di
Geriatria dell'ospedale di Chioggia (Venezia). Grazie a una
sperimentazione apripista sulla terapia sicura in reparto, i due
carrelli intelligenti donati all'Ulss 3 dalla ditta Logos stanno
affiancando gli infermieri di Geriatria da oltre 12 mesi.
Valgono dieci mila euro ciascuno.
Inserendo il nome del paziente, il carrello apre davanti agli
occhi dell'infermiere i cassetti automatizzati che contengono i
farmaci necessari per la terapia di quel preciso utente,
bloccando gli altri. Ogni carrello robot segue dieci posti
letto. È dotato di due software e si interfaccia con la cartella
clinica informatizzata dei pazienti. Il medico digita la sua
password e prescrive il farmaco inserendolo nella cartella
informatizzata del paziente. Anche l'infermiere, all'ora della
somministrazione, si inserisce con la sua password nel sistema,
seleziona il nome del paziente nel monitor multifunzionale e il
cassetto con il farmaco corretto, in automatico, si apre.
Inoltre il carrello in tempo reale aggiorna le giacenze dei
medicinali al suo interno e registra che l'infermiere ha
somministrato in quella precisa ora e in quella precisa data
quel farmaco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA