Con 44 Banche del Latte Umano Donato
(BLUD), l'Italia continua a mantenere il suo ruolo di leader in
Europa, ma non è ancora sufficiente per tutti i neonati
prematuri ed i lattanti in emergenza che ne hanno bisogno nel
nostro Paese. Per questo motivo l'Associazione Italiana Banche
del Latte Umano Donato (AIBLUD Onlus), ha deciso di realizzare,
anche in vista della Giornata Mondiale della Donazione del Latte
Umano 2024, che si celebra il 19 maggio, il progetto "Latte
umano donato nelle emergenze", che vedrà coinvolte molte delle
BLUD operative nel nostro Paese. Le ultime due banche sono state
aperte in Sicilia, che ora ne conta 5 e rappresenta la quarta
regione in Italia per numero di centri dopo la Lombardia con 7,
il Veneto e la Toscana con 6. "Il progetto si basa sulla
realizzazione di una Centrale Operativa ubicata nel nord Italia
- spiega Guido Moro, Presidente dell'AIBLUD Onlus, - dove verrà
fatto confluire il 10% del latte donato raccolto dalle banche
coinvolte nell'iniziativa. Il latte verrà lavorato nella
Centrale Operativa e trattato con un processo di
liofilizzazione, che trasformerà il latte liquido in latte in
polvere. La liofilizzazione consentirà di mantenere tutte le
caratteristiche organolettiche del latte per un periodo di 24
mesi. Il volume ridotto del liofilizzato -conclude Moro-
permetterà di stoccare notevoli quantità in uno spazio minore.
In caso di necessità, il latte liofilizzato verrà, poi, inviato
nelle zone delle emergenze, per alimentare neonati e lattanti
che non hanno la possibilità di ricevere il latte della propria
mamma".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA