/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con screening cuore su anziani si possono evitare 150mila morti

Con screening cuore su anziani si possono evitare 150mila morti

Sicge, efficacia al pari esami di prevenzione per alcuni tumori

ROMA, 04 luglio 2023, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Con screening cuore su anziani si possono evitare 150mila morti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Con screening cuore su anziani si possono evitare 150mila morti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Con screening cuore su anziani si possono evitare 150mila morti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Promuovere screening cardiologici salvavita come per i tumori, che possano raggiungere l'intera popolazione over 65 a livello nazionale. Così secondo la Sicge, la Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, si potrebbero evitare per le sole patologie delle valvole cardiache, come stenosi aortica e insufficienza mitralica, circa 150mila decessi a cui possono andare incontro coloro che soffrono di forme gravi se non identificate precocemente o trascurate.

    La società scientifica richiama l'attenzione delle istituzioni sul tema sulla base dei risultati preliminari del primo screening cardiologico per le patologie valvolari mai realizzato in Italia nell'ambito di uno studio denominato Prevasc: indica come nel nostro paese un anziano su tre abbia disturbi silenti delle valvole cardiache, tre volte più frequenti nella realtà rispetto alle ultime stime Istat (mostrano che a soffrirne sia solo 1 over 65 su 10). La ricerca, presentata oggi alla Sala stampa della Camera dei Deputati, ha coinvolto circa 1200 over 65 in dieci borghi del cuore, piccoli comuni con meno di 3mila abitanti di diverse regioni italiane, sottoposti a visita cardiologica con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma.

    L'indagine dimostra che attività di screening mirate sono fondamentali. "Dai dati raccolti nell'indagine conclusa a maggio - rileva Niccolò Marchionni, presidente Sicge - si osserva una prevalenza di circa il 30% di patologie valvolari nelle forme lieve e moderata, tre volte più alta rispetto a quella stimata fino ad oggi del 10-12%, con un'alta percentuale di ipertesi (83%), 19% di diabetici e 56% di dislipidemici. Tutte nuove diagnosi con sintomi silenti e fattori di rischio per cui gli anziani esaminati non erano in trattamento, in grado di generare negli anni successivi patologie cardiache clinicamente rilevanti".

   Da qui la richiesta, secondo quanto spiega Alessandro Boccanelli, vicepresidente Sicge "dell'adozione di programmi strutturati di screening salvavita come per i tumori mammario, colon-rettale e della cervice uterina. Ciò permetterebbe un aumento del numero delle diagnosi dall'attuale 25% al 60%, consentendo di intervenire precocemente in modo da aumentare la probabilità di sopravvivenza". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza