I vaccinI anti Covid sono "molto
efficaci" nel prevenire i contagi tra gli operatori sanitari. Lo
affermano tre studi diversi, condotti in California, Texas e
Israele, pubblicati contemporaneamente sul New England Journal
of Medicine, da cui emerge una riduzione superiore al 90%. Anche
in Italia, afferma l'ultimo report esteso dell'Iss, si è notata
una forte riduzione dei contagi fra gli operatori, indicati
dall'inizio come categoria prioritaria per la vaccinazione.
Nella prima ricerca, dell'università di Los Angeles (Ucla) e
di quella di San Diego, sono stati analizzati i dati di oltre
15mila operatori che avevano ricevuto la seconda dose di Pfizer
o Moderna tra dicembre e gennaio, con un tasso di positività di
circa l'1%, molto più basso di quello registrato nella
popolazione generale. Il secondo studio ha esaminato i dati su
circa 23mila operatori vaccinati della University of Texas.
"L'effetto della vaccinazione nella protezione dei nostri
operatori è stato notevole - scrivono gli autori - Abbiamo
osservato una riduzione maggiore del 90% nel numero di impiegati
che erano in isolamento o in quarantena". Alle stesse
conclusioni è giunto lo studio dell'Hadassah Hebrew University
Medical Center di Gerusalemme.
"Nel nostro studio, che è stato condotto in un ospedale
attivo in una comunità con un'alta incidenza di Covid-19, la
vaccinazione degli operatori sanitari ha portato ad una grande
riduzione dei nuovi casi fra chi ha ricevuto le due dosi, anche
quando un aumento della variante 'inglese' è stato notato
nell'80% dei casi".
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