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Infinita Pellegrini: il luminare 'più longeva di Federer'

Infinita Pellegrini: il luminare 'più longeva di Federer'

Il prof.Landi, il suo oro è come uno a 45 anni nel ciclismo

ROMA, 24 luglio 2019, 17:42

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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L'infinita Federica Pellegrini e' - sportivamente parlando - più longeva persino di Roger Federer. A garantirlo e' l'uomo più titolato d'Italia a parlare di durata della vita e di mantenimento della competitività degli atleti, il professor Francesco Landi, primario di geriatria al Policlinico Gemelli nonché da poco membro del consiglio di amministrazione di "Sport e Salute", la società che ha sostituito la Coni Servizi. "Conquistare a 31 anni l'oro mondiale di nuoto in una gara a sprint come i 200 metri - spiega all'ANSA - è un po' come arrivare a 40 anni in finale a Wimbledon (e il 38enne Federer pochi giorni fa ha disputato la sua perdendo contro Djokovic), o vincere a 45 anni un mondiale di ciclismo in linea. O magari per uno sciatore imporsi in una discesa di slalom gigante a 40. Quella dei 200 sl infatti è sì attività aerobica, ma è sprint, esplosiva: per intenderci fa più scalpore di un successo nei 1500 metri, e molto di più di un'attività sportiva in cui entri in ballo la tecnica: come è appunto il tennis". Ma per Landi, che parla con passione del valore sociale dello sport, Federica Pellegrini, diventa oggi emblema di un Paese in cui "oltre alla longevità della popolazione si inizia a vedere quella degli sportivi". "Ho conosciuto Federica Pellegrini qualche settimana fa al Sette Colli: sicuramente in lei c'è la dedizione all'allenamento, ed è fondamentale" continua il medico che da anni si occupa "di muscoli e di esercizio fisico per la ricerca". "Se ci alleniamo nella maniera corretta riusciamo a prevenire l'invecchiamento muscolare. Inoltre l'allenamento, con l'adeguata nutrizione, è in grado di preservare la performance muscolare a livelli straordinari". Significa che prima ci si allenava male? "Significa che abbiamo tecnologie e controlli nuovi, modelli di prevenzione e allenamento più efficaci - nota Landi -. E poi c'è una seconda componente decisiva che ha Federica Pellegrini, la passione: se si fa sport contro voglia, forzatamente, non funziona".
    Nelle sue riflessioni su questo successo sportivo, lo specialista trova anche un collegamento sull'evoluzione descritta dall'Istat, secondo cui in Italia in dieci anni sono aumentati del 136% i centenari, da 11 mila a oltre 14 mila.
    "Abbiamo conquistato la longevità, nella popolazione in generale e anche nello sport: oggi abbiamo ottantenni ma anche novantenni che riescono a correre la maratona sotto le 4 ore, alcuni sotto le 3 ore e mezza. Si può essere longevi anche nello sport", sottolinea Landi.
    "Federica Pellegrini è un'eccezione ed è iconica, ma non è distante dalle dinamiche della popolazione in generale: dimostra che è possibile raggiungere risultati sportivi a età molto avanzate - spiega ancora il medico -. È importante per tutti: se lei riesce a fare questo a 31 anni, noi possiamo vincere le nostre medaglie d'oro nel quotidiano, allenandoci e facendo lo sport che ci piace". E la stella azzurra potrebbe ulteriormente spostare il limite. "Se Pellegrini continuerò ad avere passione per allenarsi arriverà anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e magari riuscirà a vincere quella medaglia che le è sfuggita nelle ultime due edizioni. E comunque se con questo successo - conclude Landi - l'azzurra spingesse oggi anche solo un bambino, un adulto o un anziano ad andare in piscina avrebbe vinto un'altra medaglia d'oro...".
   

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