C'è una "pericolosa rilassatezza" nella
lotta all'Aids, che rischia di far tornare la malattia e che ha
già reso irraggiungibile l'obiettivo di eradicarla entro il
2030. A scriverlo, alla vigilia della più importante conferenza
internazionale sulla malattia, è una serie di articoli
pubblicati da Lancet a firma dell'International Aids Society.
A minare gli sforzi, scrivono gli esperti fra cui l'italiano
Stefano Vella, è soprattutto lo stallo nella raccolta dei fondi
per combattere l'Aids che da diversi anni sono bloccati a 19-20
miliardi di dollari l'anno e che andrebbero aumentati almeno del
20% per raggiungere gli obiettivi. Questo sta portando ad un
rallentamento degli sforzi nella prevenzione, come si vede dai
quasi 2 milioni di nuove infezioni l'anno, una cifra che è
sostanzialmente stabile. "Non stiamo vedendo il declino nelle
nuove infezioni che speravamo ci fosse a questi punto - si legge
negli articoli, che ricalcano le conclusioni del rapporto Onu
sulla malattia reso noto pochi giorni fa".
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