I vaccini hanno anche l'effetto di
proteggere il cuore e funzionano come strumento di prevenzione
cardiovascolare, soprattutto nei bambini. A metterne in luce
questo ulteriore effetto positivo i cardiologi in occasione del
congresso nazionale della Società italiana di prevenzione
cardiovascolare Siprec. Il morbillo, sottolinea il presidente
Siprec Massimo Volpe, "può dare miocardite e rare forme
fulminanti mentre la difterite può determinare blocchi cardiaci
nei bambini. In quest'ultimo caso proprio la vaccinazione, che è
obbligatoria, ha eliminato tali rischi". Le vaccinazioni dunque,
avverte l'esperto, "sono fondamentali ed il loro effetto
protettivo cardiovascolare vale anche per gli anziani a
rischio".
Contro le patologie cardiache sono scese in campo 11 Società
scientifiche che hanno siglato il primo documento di 'Consenso e
Raccomandazioni per la Prevenzione Cardiovascolare in Italia',
coordinato dal presidente della Società Italiana di Prevenzione
Cardiovascolare (Siprec) Massimo Volpe. L'obiettivo è quello di
sottolineare l'importanza della prevenzione per arginare lo
tsunami di morte e disabilità correlato ad infarti ed ictus.
Hanno siglato il documento SIPREC, Società Italiana di
Medicina Interna, Società Italiana di Diabetologia, Società
Italiana dell'Ipertensione Arteriosa, Società Italiana per lo
studio dell'aterosclerosi, Società Italiana di Farmacologia,
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Federazione Medico Sportiva
Italiana, Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa, Società
di Igiene e Medicina Preventiva. Solo nel 2014 si sono
verificati in Italia 220.200 decessi per malattie del sistema
circolatorio, di cui: 69.653 decessi per infarto e sindromi
coronariche acute e 57.230 per malattie cerebrovascolari (ictus
cerebrale).
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