Stent su misura stampati in 3D
sono stati sperimentati su centinaia di malati dimostrando di
permettere un miglior recupero, aprendo ad una rivoluzione nella
cura degli aneurismi all'aorta addominale, un disturbo
'silenzioso' e potenzialmente letale. Un team della prestigiosa
Mayo clinic di Rochester nel Minnesota, ha messo a punto un
nuovo modo di intervenire sugli aneurismi ad alto rischio, dove
la sopravvivenza in caso di rottura dell'aneurisma è inferiore
al 10%. Gli esperti guidati da Gustavo Oderich alla Mayo clinic,
hanno messo a punto degli stent ad personam tramite stampanti e
li hanno sperimentati con successo su più di 450 malati, che
hanno evidenziato tempi di recupero e condizioni generali
nettamente migliori rispetto a chi si sottopone alle operazioni
usuali.
Usualmente trattati con l'inserimento di regolari stent che
tengono 'aperta' l'aorta, questi aneurismi hanno però una
significativa incidenza di recidive e gli interventi chirurgici
tradizionali - ad aorta aperta - sono dolorosi per i pazienti.
Gli esperti guidati da Gustavo Oderich alla Mayo clinic, hanno
invece messo a punto degli stent ad personam con stampanti 3-D e
li hanno sperimentati con successo su più di 450 malati, che
hanno evidenziato tempi di recupero e condizioni generali
nettamente migliori rispetto a chi si sottopone alle operazioni
usuali.
Questi stent sono difatti studiati, disegnati e creati nella
precisa misura dell'aorta di ogni malato, e vengono inseriti per
via laparoscopica, quasi sempre indolore. Ora,gli specialisti
guidati da Oderich stanno organizzano 'training' per i
cardiologi dei principali centri americani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA