C'è chi si alza un paio di ore prima
al mattino e chi va in palestra in pausa pranzo o a correre dopo
il lavoro, spesso con criteri di praticità individuali, "ma
numerosi studi dimostrano che il momento della giornata in cui
ci si allena è determinante, ed è nel pomeriggio che si
ottengono le performance migliori". E' emerso dal convegno
"Sport, Salute e Alimentazione" nel corso della presentazione di
Agemony.com,.
"Le ricerche - spiega il dottor Massimo Spattini -
evidenziano che i tempi di reazione presentano un picco nel
tardo pomeriggio quando la temperatura corporea è più alta e per
ogni grado Celsius (°C) di aumento di calore corporeo, la
velocità di conduzione nervosa aumenta di 2,4 m/sec il che
potrebbe spiegare i migliori tempi di reazione agli stimoli, sia
uditivi che visivi". Inoltre "la mobilità articolare, la forza
'esplosiva' e quella 'massimale' raggiungono il livello più alto
tra le ore 16 e le 18".
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