Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Depressione aumenta rischio di disturbo del ritmo cardiaco

Depressione aumenta rischio di disturbo del ritmo cardiaco

Nuove evidenze sul legame tra salute del cuore e della mente

ROMA, 26 marzo 2018, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Nuove evidenze sul legame tra salute del cuore e della mente - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuove evidenze sul legame tra salute del cuore e della mente - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nuove evidenze sul legame tra salute del cuore e della mente - RIPRODUZIONE RISERVATA

La depressione può aumentare il rischio di fibrillazione atriale, comune disturbo del ritmo cardiaco che può portare a un alto rischio di ictus. A mettere in luce nuove evidenze sullo stretto legame tra salute della mente e del cuore è una ricerca presentata alla Lifestyle e Cardiometabolic Health Scientific Sessions 2018 dell'American Heart Association's.
    La fibrillazione atriale si verifica quando le due camere superiori del cuore iniziano a vibrare in modo caotico, compromettendo la capacità di spingere il sangue nelle camere inferiori. Questo può portare alla formazione di coaguli, e di conseguenza, ictus. Lo studio ha coinvolto più di 6.600 persone, con età media di 62 anni, che non avevano patologie cardiache note all'inizio dell'indagine e che sono stati seguiti per 13 anni. Coloro che hanno ottenuto il punteggio più alto nel test di screening per la depressione e quelli che assumevano farmaci antidepressivi avevano più del 30% di rischio in più di sviluppo della fibrillazione atriale rispetto a coloro che avevano punteggi normali e non assumevano antidepressivi. Tra le ipotesi, il fatto che la depressione aumenti livelli di infiammazione che interferiscono con la capacità del cuore di mantenere il ritmo. I risultati suggeriscono la necessità di maggiore consapevolezza sia da parte dei medici che dei pazienti. "Il trattamento della depressione è importante per molte ragioni, inclusa la salute cardiovascolare", afferma Parveen Garg, assistente professore di medicina clinica presso la Keck School of Medicine della University of Southern California a Los Angeles. Studi futuri, prosegue, "dovranno verificare se il trattamento della depressione riduca il rischio di fibrillazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza