Bere acqua in abbondanza contribuirebbe a migliorare il nostro umore: è la scoperta di un gruppo di ricercatori americani e francesi, che studiando i cibi e le bevande assunte da 120 donne in buona salute hanno osservato che "chi beveva maggiori quantità di acqua totalizzava un punteggio più alto relativamente ad alcuni aspetti dell'umore come tensione, confusione, depressione". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Appetite.
Secondo gli autori della ricerca, una delle ipotesi avanzate per spiegare la possibile relazione tra basso consumo di acqua e stati d'animo negativi arriva da studi sugli animali: "Si è visto che la riduzione cronica del consumo di acqua può minacciare la funzione e l'integrità dei neuroni cerebrali, provocando anche alterazioni dell'umore". "Lo stress aumenta la necessità di fluidi circolanti - ha commentato Nicola Sorrentino, esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino e docente di Igiene Nutrizionale all'Università di Pavia - per mantenersi ben idratati e aiutare così il nostro benessere fisico e psicologico è utile bere acqua prima di avvertire la sete, e controllare che le urine siano chiare e trasparenti. Infatti, il primo modo in cui l'organismo risponde al deficit di acqua è riducendone l'escrezione attraverso le urine e solo successivamente con il senso di sete".
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