La signora Caterina, che il
prossimo anno festeggerà il secolo di vita, abita a Lanzo
Torinese, in Piemonte ma da due anni a questa parte - suo
malgrado - è un po' come se vivesse anche a Bologna: ogni volta
che un automobilista felsineo cerca di pagare una multa con lo
smartphone, il telefono portatile di casa dell'anziana inizia a
squillare. E questo perché - racconta 'il Resto del Carlino' -
il suo numero telefonico combacia, in parte, con il codice
fiscale del Comune di Bologna cui sono diretti i pagamenti
elettronici delle sanzioni. In pratica quando il guidatore
inquadra con la fotocamera il Qr Code della multa, senza aprire
le applicazione previste per il pagamento, parte la chiamata
alla 99enne. Che aveva già segnalato tempo fa la cosa al
'Carlino' e che da due anni, di fatto, non ha pace per tutte
quelle telefonate - "anche venti al giorno" ha spiegato al
quotidiano bolognese - in arrivo sulla sua utenza. Alla ricerca
di una soluzione, la signora dopo avere contatto il Comune, cui
la coincidenza dei numeri non risultava, ha chiesto aiuto anche
ai Carabinieri ma, ha argomentato, la cosa "non è di loro
competenza". Del caso si è interessato, di recente,
l'assessore comunale all'innovazione digitale Massimo Bugani. Il
Comune per superare l'inconveniente, ha spiegato, ha cercato di
comunicare meglio ai cittadini come effettuare correttamente il
pagamento delle multe, ossia aprendo le applicazione previste
per il pagamento sulle diverse piattaforme. Ad ogni modo, ha
aggiunto Bugani al 'Carlino', si tratta di una "coincidenza
sfortunatissima" ma non potendo il Comune cambiare il proprio
codice fiscale, non resta che a chiedere di variare il numero di
telefono sia la signora Caterina.
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