Il mercato della mobilità a noleggio è in crescita in Italia, soprattutto per quello che riguarda i veicoli green, anche se il settore paga l'attesa degli incentivi annunciati dal governo e una fiscalità sull'auto non allineata a quella degli altri Paesi europei. A dirlo è la ventitreesima edizione del rapporto Aniasa, l'associazione che all'interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, e che è stato presentato oggi a Milano. Il settore del noleggio veicoli rappresenta oggi il 30% delle immatricolazioni nazionali, con una quota in aumento di veicoli green, con il 33% delle nuove vetture elettriche e il 53% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia che sono a noleggio. Dati che permettono alla mobilità a noleggio di raggiungere un giro d'affari di 14 miliardi, con una flotta di 1,3 milioni di veicoli in circolazione, e toccando il record di immatricolazioni con oltre 525.000 unità. "Auspichiamo che quanto prima siano operativi i nuovi incentivi che vedono anche il noleggio tra i beneficiari al 100% e un potenziale interessante esperimento di noleggio a lungo termine sociale" ha dichiarato il presidente di Aniasa Alberto Viano. "Per favorire questa transizione va colta l'opportunità offerta dalla legge sulla delega fiscale e dalla prossima legge di bilancio per riequilibrare finalmente la fiscalità sull'auto aziendale: in Italia su un'auto di costo pari a 30.000 euro le aziende possono scaricare 3.615 euro, contro i 25mila della Germania, i 23mila della Spagna e i 18mila di Francia e Regno Unito".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA