La Bmw M2 diventa estrema con la versione MH2 GTR II realizzata in un esemplare unico da Manhart, un’interpretazione dell’azienda di tuning che si basa sulla M2 CS, e vanta un aspetto decisamente aggressivo. Esteticamente, livrea a parte, con il color magenta intervallato da elementi champagne, l’attenzione viene catturata dalle grandi ruote, dallo splitter anteriore, dalla reinterpretazione della calandra Bmw, e da altri dettagli quali il diffusore posteriore e l’alettone montato sul bagagliaio.
L’abitacolo mostra un rollbar dietro i sedili anteriori che incrementa la sicurezza e la rigidezza strutturale, mentre le cinture sono speculari a quelle delle auto da competizione. Anche all’interno i loghi Bmw sono stati sostituiti da quelli del tuner. É chiaro che le novità più sostanziose, però, sono quelle nascoste sotto il cofano, visto che il motore a 6 cilindri 3.0 twin-turbo arriva a 715 CV ed 850 Nm di coppia massima attraverso modifiche mirate che includono anche una nuova mappatura per la centralina e ad uno scarico rivisto con quattro terminali di scarico da 100 millimetri in nero opaco.
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