I presidenti delle Unioni Montane
Valle Susa, Alta Valle Susa e Comuni Olimpici Via Lattea
chiedono un confronto ai vertici della Sitaf, la società che
gestisce l'autostrada Torino-Bardonecchia perché l'aumento dei
pedaggi, affermano "ci penalizza". "Nonostante continuino a
persistere importanti disagi lungo la A32 - scrivono i
firmatari, Pacifico Banchieri, Mauro Carena e Maurizio Beria
D'Argentina - dal 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l'aumento
delle tariffe autostradali: +2,3% nei caselli di Avigliana e
Salbertrand, e +5,1% al Tunnel del Frejus. E' una situazione
fortemente penalizzante". La lettera chiede a Sitaf "un
incontro urgente per discutere quali possano essere le migliori
soluzioni per il territorio". Ed elenca i risultati del recente
tavolo con Prefettura, Regione Piemonte e Città Metropolitana,
in cui erano emerse "criticità in tema ambientale, sicurezza
della viabilità e disagi per i cittadini, derivanti dalla
concomitanza dell'incremento del traffico pesante dirottato dal
traforo del Monte Bianco durante i lavori di manutenzione".
"Gli aumenti dei pedaggi, pur legittimi - rimarcano i tre
presidenti - appaiono fortemente penalizzanti per il nostro
territorio, di fatto costretto a convivere con alti volumi di
traffico e con tutti i problemi da esso conseguenti senza che vi
sia alcun ritorno".
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