Uso del cellulare alla guida, non
solo per telefonare ma anche per scrivere messaggi o dettare
'vocali', e mancato uso delle cinture di sicurezza. Sono queste
le violazioni per le quali la Polizia stradale di Bologna ha
elevato nel corso del 2023 il maggior numero di sanzioni, che in
totale sono state 27.943, nei controlli svolti sia in ambito
autostradale che sulla viabilità ordinaria. Nel dettaglio, sono
state 2.156 le multe per l'articolo 173 (uso del cellulare) e
1.573 quelle ad automobilisti che non indossavano le cinture.
Seguono, fra le infrazioni più diffuse, le 1.262 sanzioni
erogate per infrazione dei tempi di guida da parte di
autotrasportatori e le 1.145 per superamento dei limiti di
velocità. Nella lista ci sono poi 658 sanzioni per conducenti
trovati senza assicurazione obbligatoria, 305 per guida sotto
l'effetto di alcol (dato in calo) e 20 per omissione di
soccorso.
"Spesso noi ci troviamo di fronte a incidenti dalle dinamiche
inspiegabili -dice Gianfranco Martorano, dirigente sezione
Polizia stradale Bologna - come fuoriuscite di strada autonome
che sono solamente collegabili a una distrazione da telefonino".
Riguardo le oltre 1.500 sanzioni per mancato uso delle cinture,
per Martorano è anch'esso "un dato quasi inspiegabile nel 2024,
e ancora più grave è il mancato uso dei sistemi di ritenuta per
i bambini, vedere un bambino non allacciato a un seggiolino è un
comportamento che io definirei criminale". Oltre ai servizi di
vigilanza stradale, la Polstrada è stata impegnata anche in
attività di prevenzione e controllo ed è intervenuta in caso di
incidenti: 1.218 quelli rilevati nel 2023 di cui 796 con solo
danni a cose, 409 con lesioni alle persone (718 i feriti) e 13
con esito mortale.
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