/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studio rivela come accorciare tempi di ricarica auto elettriche

Studio rivela come accorciare tempi di ricarica auto elettriche

Tra gli autori due ricercatori dell'Università di Pisa

PISA, 12 settembre 2023, 19:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Marco Lagnoni e Antonio Bertei - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Lagnoni e Antonio Bertei - RIPRODUZIONE RISERVATA
Marco Lagnoni e Antonio Bertei - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ancora pochi anni e le auto elettriche potrebbero colmare quello che oggi è il principale divario competitivo che le separa dai veicoli a combustione: la velocità di rifornimento. Annunciano novità in questo senso Antonio Bertei e Marco Lagnoni, rispettivamente professore associato e ricercatore in Ingegneria Chimica dell'Università di Pisa, autori, assieme ai colleghi di altre otto realtà internazionali, di uno studio pubblicato su Nature Communications. "Le indagini compiute - osserva Bertei - ci hanno permesso di quantificare in modo definitivo i meccanismi che aggravano l'invecchiamento durante la ricarica rapida delle batterie al litio che utilizzano elettrodi in grafite. Abbiamo dimostrato che il processo di ricarica rapida, così come è concepito oggi, può causare una deposizione di litio metallico sulla superficie dell'anodo di grafite (l'elettrodo negativo).
Questo fenomeno, se non opportunamente considerato, può portare alla perdita irreversibile di litio, limitando le prestazioni energetiche e compromettendo la sicurezza delle batterie". I ricercatori pisani hanno confermato che il fenomeno di 'placcatura al litio' è in parte reversibile, delineandone con precisione la dinamica del suo riassorbimento e come integrarla nel funzionamento complessivo della batteria, sviluppando modelli fisico-matematici avanzati a supporto e integrazione di analisi sperimentali all'avanguardia. "Il modello computazionale che abbiamo messo a punto per questo studio - aggiunge Legnoni - ha permesso di osservare 'in diretta' il processo di 'placcatura al litio' della grafite e di dimostrare che questo può essere riassorbito dall'elettrodo, rallentando così l'invecchiamento delle batterie. E' sufficiente inserire delle pause a determinati livelli di ricarica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza