"Si conferma che l'orientamento del
Mit è evitare che gli autovelox siano una tassa occulta. I
rilevatori della velocità devono essere un prezioso strumento
per prevenire incidenti, non un modo per fare cassa". Lo precisa
in una nota il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dopo
le parole espresse ieri dall'assessore alla Sicurezza del Comune
di Milano Granelli sugli autovelox: "In futuro questi controlli
si potranno fare solo se programmati e richiesti a una
commissione in Prefettura". "L'assessore alla Sicurezza del
Comune di Milano afferma che in futuro gli autovelox potranno
essere installati solo con la condivisione della prefettura:
questa procedura è già vigente oggi, e chi ha governato il Paese
quasi ininterrottamente negli ultimi dieci anni non ha pensato
di cambiare la norma", precisa il Mit, che aggiunge: "È vero,
invece, che il vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha voluto
fortemente un aggiornamento del Codice della Strada dopo decenni
di attesa e che consentirà maggiori controlli per prevenire gli
incidenti".
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