Chi commette una sanzione che
prevede la perdita della patente all'estero la perderà anche nel
Paese di residenza: è quanto prevedono le nuove norme approvate
mercoledì mattina dalla commissione trasporti dell'Eurocamera.
Le misure, approvate con 37 voti favorevoli e 5 contrari,
prevedono che le decisioni sulla sospensione, limitazione o
ritiro della patente di guida di un non residente dovranno
essere trasmesse al paese dell'Ue che ha rilasciato la patente
di guida, per garantire che la decisione di squalifica venga
applicata in tutti i paesi dell'Ue.
La normativa attuale invece prevede che se un conducente
commette un'infrazione in un Paese diverso da quello che gli ha
rilasciato la patente e la perde, la sanzione sarà valida nella
maggior parte dei casi solo nel Paese in cui è stata commessa
l'infrazione e non comporta restrizioni nel resto dell'Ue.
Gli eurodeputati propongono inoltre l'ampliamento dell'elenco
delle infrazioni stradali gravi che farebbe scattare lo scambio
di informazioni sulla sanzione della guida. Oltre alla proposta
della Commissione di includere l'eccesso di velocità, la guida
sotto l'effetto di alcol o droghe e le infrazioni stradali che
provocano la morte o lesioni personali gravi, i deputati
aggiungono anche la guida senza patente valida. Gli eurodeputati
hanno inoltre concordato di avviare i negoziati con gli Stati
membri per le nuove norme, fase che sarà avviata solo dopo che
la plenaria avrà dato il via libera durante la sessione Sessione
plenaria di dicembre 2023.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA