Toyota ha dichiarato oggi che
l'utile netto del primo trimestre è aumentato dell'1,7% a 1,33
trilioni di yen (8,9 miliardi di dollari) e ha mantenuto
invariate le previsioni per l'intero anno. La più grande casa
automobilistica del mondo per vendite prevede un utile netto di
3,57 trilioni di yen, in calo del 27,8%, e vendite di 46
trilioni di yen, in aumento del 2,0%.
A livello globale le vendite per l'intero gruppo sono scese
del 4,2% a 2,64 milioni di unità, a causa di una serie di
scandali sulla certificazione dei veicoli che hanno colpito la
casa auto nipponica, e a fronte dalla maggiore concorrenza in
Cina. L'utile operativo è cresciuto del 16,7% a 1.310
miliardi di yen, su un fatturato di 11.840 miliardi di yen, in
crescita del 12,2%: entrambi valori che si assestano sui massimi
storici per il periodo di riferimento. La svalutazione dello
yen ha avvantaggiato il primo costruttore mondiale sui mercati
esteri, aumentando l'utile operativo di 370 miliardi di yen. Le
vendite di veicoli Toyota in Giappone sono calate del 20,8%,
mentre sono aumentate in Nord America e in Europa. In Cina hanno
le immatricolazioni hanno registrato un calo del 17,6% a causa
della forte concorrenza.
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