Il miglioramento della disponibilità
dei semiconduttori spingono a livelli record la produzione e le
vendite di Toyota nel primo semestre dell'anno fiscale - che in
Giappone ha inizio in aprile. La prima casa auto mondiale ha
costruito 5,06 milioni di veicoli in tutto il mondo, un aumento
del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, e ha venduto
5,17 milioni di veicoli in patria, segnando un progresso del
9,1%. Si tratta della prima volta che il costruttore nipponico
supera su entrambi i riferimenti le 5 milioni di unità nel primo
semestre, confermando le stime di produrre e vendere più di 10
milioni di autoveicoli nell'esercizio fiscale che si chiude al
31 marzo. Nello specifico l'output è cresciuto nel Nord America
e in Giappone, mentre in Cina è diminuito del 7,3%, a causa
della maggiore concorrenza dei marchi locali. Le
immatricolazioni di Toyota sono state trainate dalla domanda sul
mercato domestico, +33,8%, a 790.100 unità, e ancora una volta
in Nord America e in Europa, con un incremento del 5,5% a 4,38
milioni. Nel periodo di riferimento la casa nipponica ha inoltre
venduto 1,83 milioni di veicoli elettrici e ibridi, con un
rialzo del 38,1%. Notizie incoraggianti anche dai principali
otto produttori automobilistici giapponesi, tra cui Toyota, con
vendite globali nel periodo aprile-settembre in aumento del 7,8%
a 12,30 milioni di unità, con sette delle società che hanno
registrato aumenti del fatturato. In totale, la produzione
mondiale delle otto aziende è aumentata del 7,4% a 12,64 milioni
di veicoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA