Le immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori a maggio subiscono una flessione dello 0,7% rispetto a allo stesso periodo del 2021, con 38.338 veicoli messi su strada. Lo rivelano i dati diffuso da Ancma, l'associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. Il mercato recupera qualche decimale sulla complessiva flessione del 2,1% di gennaio sul cumulato annuo.
Nel dettaglio, i ciclomotori fanno segnano il risultato migliore, con una crescita del 6,3% e 2.067 mezzi registrati.
Seguono le moto, con 16.336 veicoli targati e un incremento dell'1,3% su maggio 2021. Chiudono gli scooter, che per il quarto mese consecutivo registrano un risultato negativo, con una flessione del 3%, pari a 19.935 veicoli venduti.
"Il mercato mantiene sostanzialmente la vitalità che si è innescata dal 2020, sebbene il suo pieno potenziale sia ancora frenato dalle difficoltà globali di approvvigionamento" commenta il presidente di Confindustria Ancma, Paolo Magri. "A questo - continua - si è aggiunto, nelle ultime settimane, anche il distorsivo effetto attesa degli incentivi governativi per l'acquisto di veicoli con motore termico, la cui dotazione è stata tra l'altro esaurita in poche ore all'aperura del 25 maggio scorso". In controtendenza si attesta la spinta degli elettrici che mettono in strada 1.261 mezzi e crescono del 39,1 rispetto allo stesso mese del 2021. Rimane positivo anche il bilancio dell'anno con 5.610 veicoli venduti, pari a un incremento del 54,8%.
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