Anche se la sua produzione è cessata nel 2005, la camionetta Citroën C15 (che era il derivato commerciale della Visa ed erede della Acadiane costruita fra il 1978 e il 1987) è ancora molto nota e apprezzata grazie ad una reputazione di piccolo mezzo di trasporto robusto, affidabile e quasi indistruttibile.
Il suo nome è legato al peso massimo a terra - veicolo più carico - che era di 1,5 tonnellate ma a dare origine a questo mito ci sono state la sua velocità di 140 km/h che all'epoca ne faceva uno dei furgoni più veloci della sua categoria.
Ed anche il fatto che appena un anno dopo il lancio venne proposta con motore diesel, diventando anche in questo caso un modello pioniere nel campo dei mezzi commerciali leggeri.
Prodotta a partire dal 1984 nello stabilimento spagnolo del Double Chevron di Vigo, la C15 fu il primo modello a superare il milione di unità in quella fabbrica e chiuse la sua gloriosa carriera chiudendo con l'esemplare numero 1.181.407.
Tra l'altro Citroen derivò proprio da C15 il primo veicolo elettrico di regolare commercializzazione. Questa versione venne testata a fondo a partire dal 1987 nell'area di Bruxelles nel 1987 e messa in vendita due anni dopo. Questo modello - prodotto in 402 unità - aveva un motore elettrico con 10 kW (13 Cv) di potenza nominale e offriva un'autonomia fino a 100 km. Il tutto era però penalizzato dalle dimensioni e dal peso delle batterie a piombo, che riducevano le possibilità di carico-.
Ma - come precursore dei moderni veicoli elettrici - proponeva soluzioni specifiche per aumentare l'autonomia, come il riscaldamento assicurato da un piccolo serbatoio di gasolio o con altre funzioni - come il tergicristallo o la radio - servite da dipendevano da una batteria ausiliaria da 12 Volt e 55 Ah.
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