Johnny Depp "ha mentito" quando in tribunale ha detto di non aver mai picchiato l'ex moglie Amber Heard: lo ha detto la stessa Heard nell'intervista esclusiva con la Nbc trasmessa a spezzoni durante il programma della mattina "Today" in vista di uno special di un'ora in onda venerdì in prime time. "Fino a che vivo ribadirò ogni parola della mia testimonianza", ha detto l'attrice nel segmento diffuso oggi dalla rete: "Ho detto la verità di fronte al potere e ho pagato il prezzo", ha aggiunto Amber riecheggiando il titolo dell'editoriale sul 'Washington Post' con cui, secondo la giuria di Fairfax in Virginia, quattro anni fa ha diffamato l'ex consorte provocando una debacle nella sua carriera a Hollywood. La Heard ha detto anche che il tifo da stadio dei fan di Depp "le ha inflitto l'umiliazione più cocente" della sua vita: "Non mi sono mai sentita meno umana".
Il primo giugno i sette giurati della doppia causa per diffamazione hanno condannato Amber a pagare 15 milioni di dollari di danni (ridotti dal giudice a 10,35 milioni) e Johnny due milioni perché un suo avvocato aveva definito "un imbroglio" le accuse di lei. Due settimane dopo il verdetto, l'attrice ha definito la decisione dei giurati "surreale e difficile" e osservato che il processo è stato un esempio dell'impatto dei social media fuori controllo. "La giuria non è stata immune", ha aggiunto: tornavano a casa tutte le sere ed era "impossibile" per loro evitare la vasta copertura online. Parlando poi della relazione con Depp, l'attrice l'ha definita "tossica" con colpe da entrambe le parti: "Era orribile e poteva essere bellissima. Siamo stati terribili l'uno con l'altra e io ho fatto moltissimi errori. Ma ho sempre detto la verità".
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