La Principessa sul Pisello o La piccola fiammiferaia da oggi vestiranno in "Garbage couture", con abiti pazzeschi nell'estetica, ma ricavati dal recupero di pneumatici usati e dal riciclo di altra plastica, per mano di noti designer come Guillermo Mariotto, Italo Marseglia, Federico Firoldi, Yasmeen Concettini, che grazie a processi di upcycling e recycling hanno dato una "favolosa" seconda vita a tessuti e a materiali di scarto che altrimenti sarebbero finiti nelle discariche. Un passaggio avvenuto al Teatro di Villa Torlonia, a Roma, dove le più celebri favole di Hans Christian Andersen sono state raccontate da Pino Strabioli in uno spettacolo che ha intrecciato moda eco-sostenibile, danza, musica e recitazione: "Favole di Moda". Lo show è stato curato e ideato da Stefano Dominella con la direzione artistica di Guillermo Mariotto.
Voilà. La spinta creativa verso una moda sempre più rispettosa dell'ambiente è il punto di partenza della performance che trova ispirazione tra le pagine della nostra infanzia, quelle scritte dal grande autore danese. La piccola fiammiferaia, I cigni selvatici, La principessa sul pisello, Scarpette rosse, Il brutto anatroccolo, Il soldatino di stagno, I vestiti nuovi dell'Imperatore, sono stati raccontati dalla voce narrante di Pino Strabioli e da una serie di tableau vivant. Con la regia di Rossano Giuppa, i racconti sono accompagnati dalla musica live del giovane compositore Cyma e da ballerini e modelle che hanno interpretato i vari personaggi indossando le creazioni di stilisti che hanno fatto dell' ecosostenibilità un valore trainante del loro lavoro.
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