La cena di gala al termine della Prima alla Scala il 7 dicembre - la Tosca pucciniana diretta da Riccardo Chailly con la regia di David Livermore e la star della lirica Anna Nebreko protagonista, vedrà il nuovo tre stelle italiano Enrico Bartolini firmare la cucina per 500 invitati, scelto da Caffè Scala che organizza la cena. Quattro piatti tutti italiani. L’antipasto della tradizione toscana è una Minestra di cavolo nero e piccione e ceci, seppioline e cacciucco. Poi un risotto “Omaggio a Cavaradossi”, un grande "classico" dello Chef che per l'occasione è stato intitolato al noto personaggio maschile dell'opera pucciniana innamorato di Tosca. Si tratta di un riso Gallo Gran Riserva (maturato un anno) mantecato con rape rosse e salsa al gorgonzola. Il secondo è Tenerezza di Vitello, con sapori speziati come la curcuma, accompagnato da una millefoglie di funghi e patate. E per finire l'Albero di arance con gelato al cioccolato ai 3 fondenti Amedei e zabaione al rum, con i cioccolati della maison di Pontedera, che oltre alle origini toscane condivide con lo chef la valorizzazione e l’esaltazione delle materie prime.
Enrico Bartolini, da Pescia, classe 1979, è lo chef più stellato d’Italia della Guida Michelin, oltre che super premiato. Otto le stelle in tutto per i suoi ristoranti. Oltre a essere l’undicesimo tre stelle con il suo Mudec di Milano, 2 stelle le ha al Glam di Venezia con lo chef Donato Ascani, una al Casual a Bergamo, una alla Locanda del Sant'Uffizio in Monferrato e una alla La Trattoria di Castiglione della Pescaia.
La cena di gala è allestita nelle lussuose sale della Società del Giardino, l’elitario circolo milanese tra i più antichi al mondo a due passi dal Duomo e da piazza della Scala nato alla fine del ‘700. I cinque saloni per l'occasione sono allestiti come fossero il palcoscenico della Tosca, con velluti colorati, carta da zucchero indaco, rosso.
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