Lo spazio di lavoro è un ibrido tra l’ufficio e il suo home working. Come racconta UNStudio nel suo progetto per Fantoni, in ufficio non può più mancare il comfort casalingo così come a casa non possono più mancare arredi professionali per supportare il lavoro. Ai classici tavoli da riunione e sedie da scrivania oggi si aggiungono poltrone comode, chaise longue, isole per sedersi e perfino tavoli da ping pong sia per indoor, sia per outdoor. Ecco il contributo dell'interior designer Marianna Guernieri per il sito del Salone del Mobile 2023 su Workplace 3.0.
Comfort modulare
Sono molte le aziende che hanno deciso di adottare gli stessi gradi di comfort usati per la casa negli imbottiti degli spazi per ufficio o contract. L’idea è quella di ridurre la distanza tra spazio domestico e spazio lavorativo, mettendo in primo piano il benessere psicofisico del lavoratore che si deve ritrovare in uno stato comfort fisico e mentale per poter dare il meglio. Molte le soluzioni modulari per trasformare singole poltrone in grandi isole di sosta per stimolare gli incontri, oppure per trasformarle da postazioni di lavoro a chaise longue dove rilassarsi.
Gioco integrato
Sempre in un’ottica di benessere mentale prima ancora che fisico, il gioco si fa timidamente strada tra gli stand. Molte aziende propongono tavoli da ping pong per interni ed esterni, tavoli da biliardo, biliardino e multigioco, con forme, materiali e colori che bene si integrano nei nuovi spazi per ufficio.
Materiali naturali
Lavorazioni artigianali fatte a regola d’arte, legni, tessuti naturali. La qualità del lavoro passa anche dalla qualità dell’aria e dei materiali con cui si entra in contatto. In un ufficio più accogliente c’è spazio per arredi piacevoli da toccare, che stimolano la permanenza negli spazi. Tavolini, sedie, tavoli e sgabelli che fino a poco tempo fa avremmo associato solo agli interni domestici, oggi diventano imprescindibili negli spazi di lavoro.
Tecnologia invisibile
Poter alzare o abbassare un tavolo da pranzo al millimetro senza il minimo sforzo, sedersi su una sedia da lavoro comoda e regolabile senza che ricordi un ufficio: se si vuole lavorare da casa è necessario che l’arredo si adatti e favorisca questo scenario. Diventa indispensabile poter stare comodi e flessibili senza compromettere l’estetica: in questo vengono in aiuto i nuovi tavoli con tecnologie saliscendi invisibili e le sedie da ufficio con finiture ricercate.
Comfort acustico mimetico
Non dovrebbe mai mancare un’attenzione al comfort acustico, specie negli uffici open space dove si favorisce il dialogo ma si rischia di sovrastimolare l’udito. Ai classici pannelli fonoassorbenti divisori oggi troviamo soluzioni integrate negli arredi, nei tavoli, nelle lampade. Il tessuto acustico viene usato come rivestimento di oggetti d’arredo o funzionali.
Arredo scultoreo
L’ipermobilità e l’iperflessibilità vogliono in alcuni casi una controparte che trasmetta permanenza, solidità e presenza. Molte aziende firmano progetti per tavoli da riunioni (o da pranzo) fuori scala, che diventano il centro focale di una stanza grazie al loro carattere scultoreo. Marmi, travertini ma anche vetri specchiati colorati sono la nuova faccia degli spazi di incontro e di scambio di idee.
Scenografia funzionale
Muri autoportanti che creano scenografie funzionali per dividere gli spazi e creare piccole isole in cui lavorare, rilassarsi, giocare, incontrarsi per una riunione online. Alcune aziende escogitano soluzioni per suddividere gli spazi senza generare claustrofobia ma anzi, arricchendo lo spazio con angoli inaspettati, sedute impreviste e molto comfort.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA