Oltre 200 relatori provenienti da 46
prestigiosi atenei situati in 12 Paesi per discutere di
intelligenza emotiva e intelligenza artificiale in ambito
educativo: ha preso il via oggi e proseguirà fino a domani, 1
giugno, la quarta edizione della REN International Conference,
ospitata quest'anno dall'Università Digitale Pegaso.
L'integrazione tra intelligenza emotiva e intelligenza
artificiale nel campo dell'istruzione è il tema centrale
dell'evento "Emotions and Algorithms in Education: Bridging the
gap with the contribution of educational neuroscience", che è in
corso a Roma, presso l'Auditorium Loyola - Centro Congressi
Eventi in Piazza della Pilotta, 4.
La REN International Conference, coordinata del professor.
Francesco Peluso Cassese, direttore del Dipartimento di
Psicologia e Scienze dell'Educazione dell'Università Digitale
Pegaso, si propone come spazio di confronto per riflettere sulle
sfide del mondo contemporaneo e sul contributo che
l'intelligenza emotiva e l'intelligenza artificiale possono
portare alla ridefinizione dei processi educativi e didattici.
Durante la due giorni, il dibattito verte in particolare sugli
effetti in contesti multiculturali complessi, caratterizzati da
diversità e devianze, sfruttando le conoscenze acquisite fino a
oggi e cogliendo le opportunità offerte dall'integrazione e
dall'evoluzione delle neuroscienze.
"Abbiamo messo insieme - ha spiegato Pierpaolo Limone,
rettore dell'Università Digitale Pegaso - vari studiosi che si
occupano di come le nuove tecnologie possono migliorare la vita
delle persone e i processi di apprendimento. Attraverso varie
analisi cerchiamo di capire come l'IA può essere applicata a
tutti i livelli di istruzione". L'Intelligenza artificiale "è
uno tsunami che sta arrivando in tutti i settori: avremo un
impatto forte anche nella scuola l'aggiornamento continuo dei
docenti è essenziale per migliorare i processi di insegnamento e
offrire più opportunità agli studenti", ha aggiunto.
Il professor Cassese ha osservato che sulla IA l'Italia è
partita "in ritardo ma stiamo recuperando molto velocemente:
tutti i settori, dall'architettura, all'ingegneria, alla
medicina, stanno utilizzando i sistemi di IA. I ricercatori si
sono immediatamente adattati alla situazione, il gap iniziale si
è molto ridotto e siamo quasi in linea con gli altri partner
europei e mondiali. Siamo giunti alla quarta edizione della REN
International Conference, un evento ormai consolidato nel
panorama internazionale. I numeri di quest'anno confermano un
trend di forte crescita rispetto ai temi legati alle
neuroscienze educative. In qualità di direttore del Dipartimento
di Psicologia e Scienze dell'Educazione, è per me un grande
onore che l'Università Digitale Pegaso abbia deciso di
collaborare all'evento del 2024. Una scelta, questa, che
dimostra l'impegno dell'ateneo nello sviluppo delle attività di
ricerca e terza missione".
Tra gli ospiti anche il professor Simon Buckingham Shum,
direttore del Connected Intelligence Center presso l'Università
di Sydney, che condividerà le sue riflessioni sull'integrazione
della tecnologia nei processi di apprendimento.
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