/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studenti pro Palestina interrompono Senato accademico a Torino

Studenti pro Palestina interrompono Senato accademico a Torino

'Vogliamo il boicottaggio accademico di Israele'

TORINO, 19 marzo 2024, 13:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiedono il 'boicottaggio accademico' nei confronti di Israele, gli studenti attivisti del collettivo 'Cambiare Rotta' e di 'Progetto Palestina' che questa mattina hanno interrotto a Torino la seduta del Senato accademico dell'Università torinese.
    I ragazzi, che hanno raggiunto il Rettorato di via Verdi dopo essersi ritrovati davanti alla sede delle facoltà umanistiche di Palazzo Nuovo, hanno fatto irruzione nei locali dove si teneva la seduta chiedendo al rettore Stefano Geuna di sottoscrivere la lettera inviata al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la sospensione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra le università e i centri di ricerca italiani e israeliani.
    Un appello, hanno spiegano i ragazzi, già sottoscritto da 1.600 accademici, tra cui circa sessanta dell'Università di Torino. "Le università israeliane - spiegano gli attivisti pro Palestina - hanno un ruolo attivo nell'oppressione del popolo palestinese, sono fisicamente parte dell'occupazione, come l'Ariel University si trova all'interno di una colonia illegale in Cisgiordania".
    "A fine febbraio il Maeci ha annunciato un bando per progetti congiunti di ricerca -hanno aggiunto- non è difficile immaginare per che fini verranno utilizzati".
    Il Senato e gli studenti hanno raggiunto l'accordo che i lavori sarebbero ripresi, ma che al termine della seduta Senato, Rettore e attivisti pro Palestina si incontreranno oggi per un'assemblea sull'argomento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza