Sono 1.100 gli studenti
delle zone terremotate dell'Umbria che domani, 13 settembre,
torneranno sui banchi di scuola di Norcia e Cascia.
All'inaugurazione del nuovo anno scolastico in Valnerina ci sarà
Martina Colombari, madrina e volontaria della Fondazione
Francesca Rava che in primavera ha realizzato i nuovi istituti:
tre nella città di San Benedetto (materna, elementare e media) e
due in quella di Santa Rita (elementare e media).
"Strutture sicure perché completamente antisismiche e
all'avanguardia sotto il profilo tecnologico", ha più volte
evidenziato la dirigente scolastica degli istituti
omnicomprensivi delle due cittadine, Rosella Tonti. Le scuole
saranno ancora un punto di riferimento costante per i giovani
dei comuni colpiti dal sisma, "anche per l'anno scolastico che
andiamo iniziando resteranno aperte nel pomeriggio, così da
organizzare laboratori e iniziative in cui coinvolgere i
ragazzi", ha spiegato la dirigente. "Una scuola sicura significa
stabilità, ritorno a una vita normale per centinaia di famiglie,
molte delle quali ancora in alloggi provvisori", hanno, invece,
sottolineato i rappresentanti della Fondazione Rava che, assieme
alla Colombari, domani saranno presenti prima a Norcia e poi
negli istituti di Cascia. Fondazione Rava che oltre a realizzare
i cinque complessi in Umbria, aveva costruito nei mesi scorsi
anche quello di Arquata del Tronto, nelle Marche. Ma l'impegno
della Fondazione nel Centro Italia terremotato continua con la
realizzazione di altre due scuole: a Eggi, nello Spoletino e a
Pieve Torina, nella provincia di Macerata.
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