Sono stati 30mila gli studenti
collegati in streaming da mille scuole di tutta Italia per
seguire quattro eventi in contemporanea a Milano, Trieste,
Cagliari e Matera in cui è stato spiegato 'Condivido - Il
Manifesto della comunicazione non ostile nelle scuole', un
progetto educativo promosso da Parole O_Stili: la community di
oltre 300 tra giornalisti, manager, politici, docenti e
comunicatori nata per contrastare l'ostilità dei linguaggi nei
media, in particolare in Rete. Si è trattato della seconda tappa
di un progetto nato a fine febbraio quando a Trieste oltre 1000
professionisti hanno partecipato alla realizzazione del
Manifesto della Comunicazione non Ostile, una carta di dieci
principi creata a partire dai contributi di oltre 17.000 persone
in Rete. A Milano, all'UniCredit Pavilion e alla presenza del
ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, 500 studenti si sono
confrontati con Paolo Ruffini, conduttore e comico televisivo,
la cantante Chiara, l'ex bandiera del Milan Franco Baresi e
Gianluca di Marzio, giornalista sportivo. A Trieste sono
intervenuti Eva Campi e Dario Gasparo, a Cagliari Diana Del
Bufalo e Giorgia Palmas e a Matera Angela Mauro con Ali Sohna.
Per il ministro Fedeli, "il sistema educativo e formativo è
decisivo se vogliamo davvero cambiare i modi con cui
dialoghiamo, ci relazioniamo, ci informiamo, superando parole
d'odio, diffusione delle fake news, cyberbullismo". "La scuola -
ha aggiunto - come luogo di formazione delle prossime
generazioni, è l'ambiente naturale dove cittadine e cittadini di
domani possono costruire, da oggi, l'abitudine ad essere parte
di una comunità dove siano diffusi rispetto e condivisione,
nelle esperienze fisiche come in quelle digitali. Il linguaggio
in questo senso è decisivo, ed è quindi con grande convinzione
che il Miur ha aderito alla sfida, promuovendo il Manifesto di
Parole Ostili nelle scuole, per farlo essere strumento di
riflessione e didattica".
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