Piu' di 700 ragazzi e ragazze delle
scuole elementari, medie e superiori con Luigi Ciotti hanno
partecipato a Lampedusa ad una staffetta non agonistica per far
correre un messaggio di umanità, di pace e di integrazione
nell'ambito del progetto Libera la Natura.
Con l'organizzazione di Lucilla Andreucci responsabile di Libera
Sport ex maratoneta e mezzafondista, bambini, ragazzi e adulti
hanno corso per il centro di Lampedusa passando tra le mani un
testimone dal valore simbolico: un pezzetto di legno che arriva
proprio da Lampedusa, ricavato da uno dei tanti barconi che su
queste nostre coste approdano. Un legno che racconta naufragi e
vite spezzate dalla povertà e dalla guerra, perchè mai come in
questo momento il nostro paese ha bisogno che tutti, tengano in
mano il testimone dell'impegno e della responsabilità. Erano
presenti anche membri dell'equipaggio della Mare Jonio di
Mediterranea Saving Humans, e i ragazzi di Amunì progetto di
Libera sottoposti a procedimento penale da parte dell'Autorità
giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione.
"A Lampedusa con i bambini e i ragazzi - ha commentato Luigi
Ciotti, presidente nazionale di Libera - una corsa per la pace
che vuol dire giustizia, libertà e dignità ed impegno per il
cambiamento. La più grande riforma da fare del nostro paese è la
riforma delle nostre coscienze per lottare affinchè si possa
costruire più umanità e dignità per tutti. E per non dimenticare
che l'accoglienza è l' accogliere la vita, le fatiche e le
speranze nostre ma anche quelle degli altri".
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