Rete della Conoscenza, Unione degli
Studenti e Link aderiscono al quarto sciopero globale per il
clima. Oggi è prevista la partecipazione ai cortei in centinaia
di città e decine di iniziative negli atenei.
Giacomo Cossu, coordinatore nazionale di Rete della
Conoscenza, spiega: "Torniamo in piazza con Fridays for Future
perché vogliamo un altro mondo in cui vivere, libero dalla
minaccia del cambiamento climatico. Il Black Friday è il momento
perfetto per denunciare un sistema economico fondato sullo
sfruttamento sconsiderato dell'ambiente e dei lavoratori per
produrre merci inutili a prezzi bassi. Vogliamo un cambiamento
radicale del sistema economico, perciò dalle piazze di domani
lanceremo un messaggio ai potenti del mondo che si riuniranno
dal 2 al 13 dicembre alla COP25 di Madrid: basta propaganda, non
c'è più tempo". Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale di
Unione degli Studenti, ricorda che il Ministro dell'Istruzione
Lorenzo Fioramonti "ci ha garantito che interromperà le
collaborazioni tra MIUR e multinazionali inquinanti, ma ancora
non basta. I nostri edifici scolastici cadono a pezzi, mentre è
necessario un grande piano di riqualificazione ecologica delle
scuole del Paese. Nella Legge di Stabilità 2020 mancano
investimenti adeguati sull'istruzione. Per affrontare
l'innovazione tecnologica e la transizione ecologica serve
l'istruzione gratuita, dobbiamo diffondere la conoscenza per
costruire un futuro migliore".
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