Sogno, regole, vita è il filo
conduttore della quindicesima edizione del Festival Francescano
2023, che si svolgerà a Bologna dal 21 al 24 settembre, con il
cuore degli appuntamenti in Piazza Maggiore e nel palazzo
comunale. Un programma di oltre cento iniziative, tra
conferenze, spettacoli, laboratori e presentazioni di libri,
organizzato dal Movimento francescano dell'Emilia-Romagna, nel
ricordo di un importante anniversario: ottocento anni fa, nel
1223, la Regola di frate Francesco fu approvata da Papa Onofrio
III.
Ci s'interrogherà quindi sull'attualità del messaggio
francescano: "Al Festival verranno persone di estrazione
diversa, storie diverse, appartenenze diverse che insieme si
confrontano e si fanno domande: se una regola ha ancora senso,
se la parola 'obbedire' a un progetto ha ancora senso e si
coniuga anche con la parola'"disobbedire' - spiega Fra Giampaolo
Cavalli, presidente del Festival - in un momento in cui siamo
allergici alle regole e ognuno ha la sua regola, ci chiediamo se
possa avere ancora senso sognare insieme, cambiare la società
insieme; questo è quello che ha fatto Francesco con la sua vita,
la sua regola, che è una regola piena di finestre che lascia
tantissime possibilità".
Molti gli ospiti, anche internazionali: il filosofo Frederic
Gros, Eric-Emmanuel Schmitt, e ancora lo storico Jacques
Dalarun, la filosofa Michela Marzano, lo psichiatra Paolo
Crepet, il giurista Gherardo Colombo in una lectio magistralis
sulle regole in Piazza Maggiore il 22 settembre alle 16.30, poi
il cardinale Matteo Zuppi che si confronterà con Cecilia Sala
sui "Sogni infranti" dell'attualità tra guerre e migrazioni;
domenica 23 il sindaco Matteo Lepore e Romano Prodi in un
dialogo sul futuro dell'Europa. Diversi anche gli spettacoli,
con il clou sabato 23 settembre alle 21 sempre in piazza
Maggiore con sportivi, campioni, artisti, insieme a parlare di
regole e sogni, cantando per i 60 anni del Piccolo Coro
dell'Antoniano.
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