Dopo il "cucù" al posto di Gesù,
una nuova polemica natalizia investe una scuola del Veneto,
questa volta un istituto paritario di ispirazione cattolica, per
un discorso prenatalizio della direttrice che si è fatta
sfuggire davanti ad alcuni bambini il fatto che Babbo Natale non
esiste. Lo riporta oggi il Giornale di Vicenza.
L'episodio si è verificato alla scuola "San Giuseppe" di
Torri di Quartesolo, durante le recite di Natale dei bimbi delle
elementari. La dirigente, Milena Meggiorin, parlando di aiuto al
prossimo, pace, fantasia e sogni, ha citato quanto avvenuto in
una scuola primaria di Firenze, in cui era stato detto
esplicitamente ai bimbi che il vecchio con la barba che porta i
regali non esiste, sottolineando che comunque arriverà il
momento della scoperta da parte dei bambini. Ma questa
osservazione è stata colta da alcuni degli alunni presenti
insieme alle famiglie, che hanno iniziato anche a piangere,
sollevando le proteste dei genitori.
Meggiorin si è scusata affermando che si è trattato di un
fraintendimento, e di essersi espressa anche in base alle
indicazioni dell'ufficio scolastico che aveva citato l'episodio
di Firenze, ma di avere avuto l'intenzione di ribadire
l'importanza del "pensiero magico" nei bimbi.
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