Un'associazione e uno sportello
contro la violenza sulle donne porteranno il nome di Ilaria
Sollazzo, insegnante di Scalea, uccisa il 2 ottobre 2022 a soli
31 anni dall'ex compagno, una guardia giurata 25enne, davanti
alla sua abitazione, in via Paolo Borsellino a Scalea, lasciando
orfana una bambina di due anni.
Il presidio antiviolenza, già intitolato a Tina Lagostena
Bassi, è operativo sul territorio del Tirreno cosentino dal
2011, fornendo assistenza, protezione e supporto alle donne
vittime di violenza. La cerimonia per il cambio di denominazione
è in programma nel giorno del primo anniversario della morte di
Ilaria Sollazzo, lunedì prossimo 2 ottobre in via Paolo
Borsellino a Scalea. Presenzierà il vescovo della diocesi San
Marco Argentano - Scalea, monsignor Stefano Rega, che guiderà
una una fiaccolata fino al Parco degli Angeli, antistante la
parrocchia San Giuseppe Lavoratore per un momento di preghiera e
di riflessione in ricordo di Ilaria.
"Il femminicidio di Ilaria - fanno sapere
dall'associazione - ha scosso le nostre coscienze e quelle di
altri concittadini e concittadine, primi tra tutti proprio i
familiari di Ilaria, che hanno deciso di mettersi al nostro
fianco nella lotta a questo pericoloso fenomeno criminale che
riempie ogni giorno le pagine di cronaca nera. Il nostro punto
fermo è e rimarrà sempre la difesa delle donne vittime di
violenza e in questo abbiamo una nuova preziosa alleata, la
famiglia Sollazzo".
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