Alla guida del Comitato regionale
per le comunicazioni arriva una donna. Si tratta della prima
volta per il Corecom della Sardegna istituito nel 2008. La
presidente appena nominata con decreto del presidente del
Consiglio regionale Michele Pais è la giornalista Susi Ronchi,
già caposervizio nella Tgr Rai e, precedentemente, nel
telegiornale dell'emittente privata Videolina. Soprattutto nel
servizio pubblico, Ronchi ha lavorato per tanti anni come
notista politica raccontando le dinamiche dell'Assemblea e delle
Giunte che si sono susseguite.
Nel 2017 ha fondato in Sardegna Giulia Giornaliste,
associazione che nei media e sui media si pone gli obiettivi di
modificare lo squilibrio informativo sulle donne anche
utilizzando un linguaggio privo di stereotipi e declinato al
femminile, e si batte perché le giornaliste abbiano pari
opportunità nelle redazioni, senza discriminazioni e pregiudizi.
Insomma, un profilo quello di Susi Ronchi, ritenuto del tutto in
linea con le funzioni del Corecom, organo di consulenza,
supporto, garanzia e gestione della Regione Sardegna per quanto
riguarda l'intero sistema delle comunicazioni, ma anche braccio
operativo nell'Isola dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni (Agcom). Il decreto di nomina entrerà in vigore
con la sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione
(Buras), atteso per giovedì 5. La neo presidente, per
correttezza istituzionale, rinvia ad allora ogni dichiarazione
sul suo nuovo ruolo e su come intende portarlo avanti.
Del Corecom fanno parte altri quattro componenti, tutti
giornalisti e appena designati - nel rispetto della parità di
genere - sempre nello stesso decreto del massimo rappresentante
dell'Assemblea. Sono Alessandro Balzani, Graziano Cesaraccio,
Maria Stella Locci e Sergio Nuvoli.
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