Accanto all'"emozione, sentimento
cui non possiamo rinunciare" quando ascoltiamo racconti della
Shoah, c'è necessità di "usare la razionalità" per "capire cosa
sta succedendo", anche con un "certo distacco". L'invito è del
rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, intervenuto su ebraismo
e antisemitismo durante la seduta aperta del Consiglio regionale
Marche dedicata alla "Memoria contro l'odio" nella Giornata
della Memoria a cui hanno assistito molti studenti.
L'antisemitismo, ha detto, rispetto alle altre forme d'odio, si
caratterizza per "continuità storica", perché è "cangiante, ma
sempre lo stesso, per l'abbondanza dei motivi", fondati su "un
terreno di pregiudizi molto ricco e contradditorio". "E'
indubbia una crescita di fenomeni antisemiti nella società, ma
dipende anche dalla crescita della disinibizione" amplificata
dal social. E "quando sentite le parole di qualche politico in
televisione - ha ammonito Di Segni -, entra nel cuore ma fatelo
passare dal piano di sopra...", cioè la razionalità.
Nelle sue conclusioni, Di Segni ha rilevato tre "distorsioni
finali": la necessità di fare una "giusta riflessione" su quello
che sta succedendo nella società e sull'aumento della
disinibizione relativa a pensieri antisemiti; "l'uso politico
che si sta facendo dell'antisemitismo" e la "strumentalizzazione
politica" dell'argomento. Fondamentale è trasmettere la memoria
delle persecuzioni, ha rimarcato, invitando però a non
distorcere il fatto che l'ebraismo "esiste. Per molti è solo
religione che ha fondato il Cristianesimo: non è soprammobile,
ma esperienza viva, vitale, che produce cultura e innovazione".
Il rabbino Di Segni è tornato sulle parole di un consigliere
comunale di Trieste che aveva detto di non poter votare a favore
della cittadinanza onoraria a Liliana Segre: si era sentito
offeso perché lei aveva detto che "Gesù era ebreo". "Vi rendete
conto della bestialità della dichiarazione - ha osservato - :
parte dal presupposto che ebreo è insulto... c'è una storia che
lui ignora. Ci sono livelli di ignoranza abissali nei quali le
basi elementari della società sono state dimenticate. Memoria
contro l'odio? C'è da riprendere concetti elementari, l'abc".
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