Il 15 maggio presso l'Ambasciata
d'Italia presso la Santa Sede, a Palazzo Borromeo, si terrà la
prima edizione di Rome Summit, un forum economico promosso dai
giovani dell'Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
L'incontro, al quale hanno aderito i presidenti delle
organizzazioni giovanili delle otto maggiori associazioni di
categoria italiane, sarà l'occasione per esprimere una visione
dell'impresa valida per gli anni a venire e una serie di
proposte concrete per realizzarla. Secondo Benedetto Delle Site,
presidente Movimento Giovani dell'Ucid, "siamo in campo con le
nostre proposte per un'economia più giusta. L'obiettivo del Rome
Summit è favorire il dialogo fra imprese, Chiesa e istituzioni".
Interverranno il segretario di Stato vaticano card. Pietro
Parolin, che aprirà i lavori con una lectio, il presidente della
Camera Lorenzo Fontana e il vice presidente del Consiglio e
ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Antonio Tajani, che porteranno il proprio saluto all'evento.
La prima edizione di "Rome Summit" punta, con un focus sulle
nuove generazioni, alla collaborazione fra imprese, Chiesa e
istituzioni. Il luogo scelto non è casuale: "oggi il magistero
sociale della Chiesa ha tanto da offrire e il Santo Padre è
forse l'unico vero leader internazionale capace ancora di
interrogare e stimolare le nuove generazioni. L'imprenditoria
cattolica può dare un contributo importante, ma dobbiamo agire
con concretezza", spiega Delle Site. "Il Rome Summit nasce per
dare vita a un nuovo forum economico, un appuntamento periodico
che abbia Roma come sede non solo territoriale ma soprattutto
morale", continua il presidente dei giovani dell'Ucid, che poi
si sofferma sugli obiettivi dell'appuntamento. "I giovani
imprenditori - dice - sono in grado di scendere in campo con
proposte vere, concrete, che nascono dall'esperienza tipica di
chi si trova a gestire un'azienda e a rappresentarne altre
migliaia attraverso le organizzazioni di rappresentanza
d'impresa che hanno accettato il nostro invito".
Tante - e molto rappresentative - le associazioni di impresa
che si renderanno presenti attraverso i propri rappresentanti
under 40: Confindustria con il presidente dei Giovani
Imprenditori Riccardo Di Stefano, Ance con la presidente
Angelica Donati, Confartigianato con il presidente Davide Peli,
Confcooperative con il nuovo presidente Andrea Sangiorgi,
Federmanager con il coordinatore Antonio Ieraci, Confagricoltura
con il presidente Giovanni Gioia, Confapi con il presidente
Eustachio Papapietro, Coldiretti con il delegato Giovani Impresa
Enrico Parisi. "Le proposte che presenteremo mettono a terra la
dottrina sociale della Chiesa e toccano i temi della nuova
imprenditorialità, da promuovere e sostenere, della
sostenibilità, delle nuove tecnologie e soprattutto la
drammatica crisi demografica in atto, che ci preoccupa sia da
cittadini, sia da imprenditori. Indirizziamo il nostro appello
ai decisori pubblici di ogni livello di governo e vogliamo
essere ascoltati", sottolinea Delle Site.
L'iniziativa vuole anche essere una declinazione particolare
di The Economy of Francesco, il movimento sorto con l'appello
del Papa ai giovani affinché si impegnino a gettare le basi di
una nuova economia. Al termine degli interventi dei relatori,
verrà condiviso il "Manifesto per l'impresa etica", un documento
che racchiude i principi cardine degli insegnamenti cristiani
sull'attività imprenditoriale.
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