Mancano ormai due mesi agli esami di
maturità e così, con la prima prova fissata dal ministero
dell'Istruzione per il 19 giugno, per migliaia di studenti si
avvicina la fatidica "notte prima degli esami". Per i maturandi,
ormai, internet e social sono parte integrante della
quotidianità, non solo per scambiare comunicazioni e condividere
timori, ma anche per cercare informazioni e prepararsi al
meglio, soprattutto in vista dell'esame di stato.
Dal 2018, 'Maturansia' - community fondata da Claudio
Fioretti - aiuta gli studenti italiani ad arrivare pronti alla
Maturità, fornendo contenuti efficaci a supporto dello studio,
unico vero antidoto all'ansia, acerrima avversaria di ogni
studente. Così, per comprendere lo stato d'animo dei diplomandi
ed orientarli al meglio, 'Maturansia' ha realizzato un sondaggio
tra i suoi follower e futuri diplomati.
Tra i partecipanti, il 65,5% è uno studente del liceo, il
23,8% di un istituto tecnico ed il restante 10,8% studia in una
scuola professionale. Purtroppo, un dato che accomuna tutti gli
studenti è lo stato d'agitazione: infatti, il 92,6% dei ragazzi
ammette di sentirsi preoccupato quando pensa alla maturità, con
appena il 7,4% che resiste all'emozione. Un dato ancor più grave
è quello che riguarda gli attacchi di panico, di cui soffre il
36,3% al pensiero di dover sostenere gli esami di Stato.
A destare maggior preoccupazione è il colloquio orale, a
causa del rapporto diretto tra maturando e commissione d'esame:
il 55,6% teme principalmente quel momento, contro l'8,5% che si
dice più spaventato dalla prima prova, cioè lo scritto
d'italiano. Infine, il 35,9% ha più timore al pensiero della
seconda prova.
Il sondaggio, poi, si sofferma sul giudizio della community
riguardo la preparazione fornita dalla scuola, sulla quale si è
chiesto di esprimere un giudizio da 1 a 10. Soltanto lo 0,2% del
campione dà il massimo del voto ai professori, mentre il 7,8% dà
1 e il 9,6% un 3: la percentuale più alta, il 15,7% boccia la
preparazione scolastica con un 5.
Interessante, inoltre, il confronto tra scuola e social:
dovendo valutare l'aiuto che i social offrono per la
preparazione, in rapporto a quella offerta dalla scuola, il
19,3% degli intervistati dà un 7 e il 15,9% addirittura un
bell'otto, con i social che dunque stravincono la competizione
con le aule tradizionali. Appena il 3,4% del campione dà 1 ai
contenuti scolastici offerti dai social.
Infine, visto che i prossimi maturandi saranno gli ultimi ad
aver affrontato in pieno il periodo della pandemia, l'ultima
domanda riguarda gli anni appena trascorsi, caratterizzati da
Covid e Dad: il 71,3% del campione sostiene di avere più ansia
del previsto e di sentirsi impreparato proprio a causa dello
stravolgimento dei metodi didattici dovuto alla pandemia.
"Con questo sondaggio abbiamo voluto offrire un'istantanea dei
futuri neo-diplomati, che hanno vissuto con difficoltà la
pandemia e si approcciano con un particolare stato d'ansia agli
esami di maturità, motivo di apprensione per intere generazioni
di studenti. Tuttavia, il nostro sondaggio - spiega Claudio
Fioretti, founder di Maturansia - può essere d'aiuto sia alle
istituzioni scolastiche, per capire come migliorare i servizi
scolastici, sia agli studenti, per credere nei canali social di
qualità come il nostro, che sono uno strumento complementare
allo studio, seppur mai alternativo o sostitutivo".
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