Domani alle 12 studenti, professori e
genitori del liceo Virgilio daranno vita ad un sit-in davanti al
liceo per sollecitare la restituzione dell'area esterna
necessaria per svolgere le attività di educazione fisica, messa
a disposizione nel 2010 per la costruzione di un parcheggio.
Si tratta - spiegano in una nota - di un'area di circa 2000
mq, con un campo sportivo dove fin dal 1963 gli studenti
facevano attività fisica all'aperto. Oggi il Virgilio spende
circa 12.000 euro all'anno per portare una parte dei ragazzi in
palestre esterne in orario scolastico.
"Il progetto, approvato in Conferenza dei Servizi al Comune
di Roma, ma non ancora in via definitiva, prevede - sottolineano
- una restituzione al Virgilio di soli 500 mq, cioè un quarto
dell'area che il liceo ha sempre avuto. Nello spazio che sarebbe
concesso si prevede un campo sportivo privo delle misure di
un'area sportiva polivalente regolare. Uno spazio neppure
circoscritto, ma aperto a tutti, quindi difficilmente fruibile
per attività scolastiche". Il Virgilio chiede "una variante al
progetto" prima della definitiva approvazione e che venga
restituita alla scuola l'area debitamente attrezzata.
"In tutti questi anni il Virgilio, definito 'interlocutore
privilegiato' nell'accordo del 2010, - concludono - non è mai
stato chiamato e/o convocato in Conferenza dei Servizi o in fase
di redazione del progetto, quindi non ha avuto dal 2010 la
possibilità di far valere i propri diritti e indicare le proprie
necessità".
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