Si sono finti direttori di banca e,
citando una fantomatica 'legge Salvini', hanno convinto
un'anziana a consegnare loro denaro, gioielli e bancomat, con
tanto di pin. Tre sinti - Armandino e Irma Cena, 45 e 51 anni,
ed Erika Grimaldi, 46 anni - sono stati arrestati dalla polizia.
La Squadra mobile di Torino li ha intercettati a Genova: il
gruppo criminale agiva infatti tra Piemonte, Liguria e
Lombardia.
Nel corso di alcune perquisizioni, i poliziotti hanno
sequestrato una Porsche Macan, utilizzata per mettere a segno i
colpi, più di una cinquantina secondo l'accusa.
Nell'ambito del Progetto Medusa, per il contrasto delle
truffe agli anziani, è finito in manette anche Simone Lakatosk,
polacco 22enne, perché, con un complice 17enne che è stato
denunciato, ha cercato di truffare un anziano a Torino. Nella
sua cantina a Novara, gli agenti hanno trovato cellulari, venti
schede sim e numerosi oggetti in argento rubati.
"Si tratta di una criminalità fluida - spiega il questore di
Torino Francesco Messina - Di persone che, ogni mattina, come
pescecani, escono per colpire i più deboli". "Siamo sulla strada
giusta - interviene il dirigente della Squadra Mobile del
capoluogo piemontese, Marco Martino - Se nel mese di aprile
abbiamo avuto 32 truffe, ad agosto siamo arrivati a 4".
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