"Ringrazio il presidente De Luca e
la Giunta regionale per la sensibilità dimostrata e per la
disponibilità all'ascolto su una problematica su cui mi batto da
diversi mesi, insieme con le associazioni e i volontari". Lo ha
detto la consigliera regionale di Demos-Europa Verde, Roberta
Gaeta, in merito alla decisione della Regione di sospendere la
procedura relativa all'obbligo di registrazione all'anagrafe
canina.
La consigliera Gaeta, che è stata individuata dal Consiglio
regionale come referente per la tutela degli animali, esprime
soddisfazione per l'indicazione inviata agli uffici regionale di
avviare un confronto con le parti interessate per definire
regole condivise, nell'interesse degli animali e dei loro
proprietari.
"La procedura diramata dalla Direzione generale aveva
previsto che, dal 15 gennaio, i cani vaganti rinvenuti sul
territorio dovessero necessariamente essere collocati nei canili
sanitari - spiega Gaeta - e che potessero essere adottati solo
dopo 30 giorni. Se un cittadino avesse deciso di evitare la
trafila burocratica e recarsi in un ambulatorio dell'Asl per
microchippare il cane, sarebbe stato soggetto a una sanzione e
il cane sarebbe dovuto necessariamente passare prima per il
canile".
"Ho sempre ritenuto che la questione non potesse essere
affrontata solo in chiave burocratica - sottolinea Gaeta - senza
tenere conto delle criticità presenti in Campania e delle
difficoltà nell'applicazione della legge regionale. Basti
pensare che, in un'area vasta come la provincia di Salerno, che
conta oltre 150 comuni, non è presente alcun canile sanitario. I
cani segnalati in questa zona, sarebbero stati lasciati sul
territorio per assenza di strutture. Bene ha fatto, quindi, la
Regione a sospendere la procedura, così come avevo personalmente
richiesto. Ora occorre procedere analizzando ogni singolo
aspetto, a partire da una pianificazione per la realizzazione di
nuovi canili sanitari dove è necessario, per valutare poi
provvedimenti più appropriati, nel rispetto del quadro normativo
regionale, nazionale e comunitario vigente".
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