"Con gli studenti abbiamo un
dialogo aperto, partito da un'assemblea pubblica con cui abbiamo
superato, almeno per ora, quella fase un po' cruenta
dell'occupazione, delle barricate. Noi continuiamo a fare
l'università ma diamo anche un luogo dove questi ragazzi possano
esprimersi, finché l'espressione rimane tranquilla, contenuta
nei limiti del rispetto degli altri. Hanno tutto il nostro
rispetto, la nostra assoluta comprensione, al di là delle
convenzioni poi personali che naturalmente ognuno di noi ha". Lo
ha detto il rettore dell'Università Federico II di Napoli Matteo
Lorito, commentando l'allestimento, ieri, delle tende degli
studenti in segno di solidarietà con la Palestina nel cortile
della facoltà di Lettere.
Lorito ha avuto nelle scorse settimane un lungo confronto con
gli studenti, dopo le tensioni per le proteste che causarono la
cancellazione di un appuntamento pubblico con il direttore di
Repubblica Maurizio Molinari. "Finché siamo fuori da quella fase
- ha detto Lorito a margine di una iniziativa a Scampia - il
dialogo va avanti. Ognuno ha le sue idee ma vediamo se riusciamo
a tirar fuori qualcosa insieme. Se in Medio oriente le cose
continuano così io credo che i ragazzi avranno la possibilità di
manifestare il loro dissenso rispetto ad alcuni aspetti politici
e a quello che sta accadendo, anche perché tutti noi siamo
toccati profondamente. Ognuno di noi la sera guarda il
telegiornale sempre con apprensione, perché le notizie che
arrivano sono sempre più preoccupanti. Sarebbe anche
interessante attivare dei momenti di discussione su questo, è
un'offerta che noi abbiamo fatto e faremo ancora di più ai
ragazzi che si sentono impegnati anche politicamente e
emotivamente. Possiamo seguire insieme un percorso di dialogo,
di discussione, in cui possiamo invitare gli esperti e si dia
spazio alle opinioni di tutti, questo è il nostro ruolo".
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