Premio 'Eccellenze Campane' a
Gianluigi Lembo, figlio di Guido, lo chansonnier caprese,
fondatore della Taverna 'Anema e Core'. A conferirlo, il
consigliere regionale Tommaso Pellegrino che ha voluto
riconoscere "un giusto tributo a chi si distingue nella
promulgazione delle pregevoli specificità del territorio". "Oggi
ricordiamo Guido Lembo, figura straordinaria del nostro
territorio che è stato il primo ad avere l'intuizione di
promuovere nel mondo il dialetto napoletano e campano. Il primo
che ha fatto in modo che i nostri territori, attraverso la
musica, potessero essere protagonisti realmente" ha detto
Tommaso Pellegrino nella Sala Nassirya del Consiglio regionale
della Campania. "E oggi diamo un riconoscimento a Gianluigi
Lembo che sta continuando quella straordinaria tradizione
musicale e, in modo brillante, anche la promozione del dialetto
napoletano ma non solo. Io ho per questo presentato in Regione
Campania una proposta di legge, attualmente in discussione in
Commissione Cultura, per la tutela dei dialetti 'minori',
elementi identitari dei nostri territori. Il dialetto che
diventa un modello importante, lì c'è una identità culturale
forte di tradizioni e storia".
"Un premio che mi onora tantissimo e che, naturalmente, dedico
alla figura di mio padre che credeva profondamente nel valore
della napoletanità, nell'esigenza di trasmettere un messaggio
relativo alla necessità di portare avanti la nostra cultura nel
mondo" ha detto Gianluigi Lembo. "Negli anni ha affrontato a
testa alta i luoghi comuni, le resistenze e le difficoltà. Siamo
orgogliosi oggi di ricevere un premio che nasce da lontano: la
nostra è una lingua importantissima che ha origini secolari. E'
la lingua di Di Giacomo, di Murolo, di Totò e dei De Filippo.
Ogni volta che pensiamo nel nostro dialetto portiamo avanti
questo messaggio di bellezza che accomuna le nostre tradizioni,
la nostra terra e la nostra cultura" (ANSA)
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