"Piangiamo anche oggi due operai
morti a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, in due diversi
cantieri edili. Questa volta nel napoletano, a Lettere e a
Casalnuovi". Lo dichiara Sandro Ruotolo, componente della
segreteria del Partito Democratico. "Siamo davanti a una strage
- aggiunge - che assume sempre più le dimensioni di una guerra.
Le imprese devono capire che la sicurezza è un investimento e
non un costo. Così come dovrebbe far riflettere l'età degli
operai morti, uno di 57 e l'altro di 60 anni: a quell'età stare
su un ponteggio non è da paese civile. Siamo davanti a un lavoro
gravoso ed usurante che non può essere trattato come un lavoro
di ufficio. Da mesi chiediamo al governo una svolta sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro, che passa attraverso una
legislazione sicuramente più severa, un incremento degli
ispettori ma soprattutto una lotta senza quartiere al lavoro
precario e nero. Oggi sui cantieri chi è precario muore il
doppio rispetto a chi ha un contratto stabile. Questo è lo
scandalo a cui bisogna rimediare", conclude Sandro Ruotolo,
della segreteria del Partito Democratico.
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