/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Nuovo Licia Lanera in 'Love me', testi di Antonio Tarantino

Al Nuovo Licia Lanera in 'Love me', testi di Antonio Tarantino

In scena a Napoli dall'11 aprile due opere del drammaturgo

NAPOLI, 09 aprile 2024, 09:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Raffinato e feroce, Antonio Tarantino è stato una delle voci più forti e originali della drammaturgia italiana degli ultimi trent'anni; la pluripremiata attrice e regista Licia Lanera ne porta in scena due opere nella vorticosa creazione 'Love me', in scena da giovedì 11 aprile alle 21 (repliche fino a domenica 14) nel Teatro Nuovo di Napoli". Così, in una nota, i promotori dello spettacolo.
    Presentato da Emilia Romagna Teatro ERT - Teatro Nazionale e Compagnia Licia Lanera, l'allestimento si avvale delle luci a cura di Vincent Longuemare, il disegno sonoro di Tommaso Qzerty Danisi, i costumi di Angela Tomasicchio. 'Love me' è un patchwork, un dittico di due pezzi di Antonio Tarantino, considerato "uno dei più grandi drammaturghi italiani degli ultimi anni, che ci ha lasciato alle porte del 2020". I due pezzi sono un estratto di "Medea" e l'inedito "La Scena", due testi strutturalmente molto diversi fra loro, ma che si sviluppano attorno ad un tema comune: lo Straniero. Licia Lanera affronta il "disincantato immaginario dell'autore, popolato da personaggi sconfitti e feriti, ma disperatamente vivi, che parlano una lingua cruda, priva di retorica, tabù e violenza.
    Stranieri, reietti e personaggi ai margini di una società barbara e violenta fanno riverberare l'eterna e irrisolta lotta tra i miseri e i potenti". A legarli è la lotta tra i potenti, che detengono il potere e fanno le leggi, e i miseri, che non sono neanche in grado di poterli contrastare perché magari incapaci persino di parlarne la stessa lingua.
    Si afferma ancora: "Ancora una volta in veste di regista e attrice, la Lanera da' voce alla rabbia, alla sofferenza e alle suppliche degli emarginati, facendoci entrare prepotentemente dentro le loro vite e rendendoci partecipi dei loro affanni".
    Insieme con lei, sul palco, Vittorio Anthony Obiechefu rende concreta e reale la riflessione portata avanti dallo spettacolo.
    Il potere costituito è quello assoluto della Parola, e Tarantino stesso lo esercita con il proprio stile drammaturgico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza